Il Lockdown ci ha insegnato a prendere confidenza con la tecnologia della collaborazione digitale e quell’esperienza ce la stiamo portando dietro come se fosse una normalità. La chiamavamo “The new normal”, la nuova consuetudine. E difatti così è stato, ed è stato un bene in quanto molti posti di lavoro sono stati conservati, molte Imprese hanno potuto continuare ad operare investendo in tecnologie che fino a poche settimane prima non sapevano nemmeno esistere; sono nate nuove professionalità, tuttora esistenti e floride, molti paradigmi sono naufragati, molti di nuovi sono nati ed ora si sono materializzati in Imprese floride, molte delle quali quotate in Borsa.
Facciamone tesoro.
Sulla scia della “collaborazione remota” nasce l’idea di esportare questo approccio verso il mondo del “personal caring”, dove la tecnologia può essere di aiuto nel “remote personal caring”, ovvero la possibilità di seguire i propri Clienti nei percorsi di allenamento e recupero funzionale anche, se necessario, mediante l’utilizzo di sessioni video riservate. Immaginiamo un Cliente che debba eseguire una serie di sessioni finalizzate al rafforzamento muscolare, resosi necessario dopo un periodo di stress o di diseducazione funzionale. Il Cliente è motivato ma non può recarsi tutti i giorni presso il nostro Wellness Center. Ecco allora che il Remote Personal Caring ci viene in aiuto.
Il Personal Trainer redige la scheda di allenamento, la correda di filmati rappresentativi indicando al suo Assistito i movimenti corretti da eseguire e le attrezzature da utilizzare. In sostanza una scheda allenamento multimediale e assolutamente immersiva. L’Assistito esegue gli esercizi e registra sulla sua scheda personale il livello di esperienza. Periodicamente può anche, su invito del Trainer, eseguire analisi o svolgere delle misurazioni da sottoporre al Trainer per verifica. Se necessario il Trainer redige una nuova scheda di allenamento e la condivide, in forma del tutto riservata, al suo Assistito, e così via. Periodicamente, in funzione dei dati raccolti, il Trainer redige un rapporto nel quale illustra al suo Assistito i progressi raggiunti e i nuovi traguardi.
Tutto questo è solo uno degli scenari attualmente realizzabili con le nuove piattaforme di condivisione, tra cui, MyFastGym, la soluzione NoCode realizzata da No Code Solutions per consentire ai Wellness Center di restare collegati ai propri Assistiti come se fossero presenti nel Centro.
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